24 Novembre 2022

“Se i giovani sono caldi, il mondo è tiepido. Se i giovani sono freddi, il mondo è gelido”.

Con queste parole del poeta e “paesologo” Franco Arminio, si è aperto il 25 novembre al cinema teatro Duomo “ImmagineRo – Gli Stati Generali dei Giovani”.

“Vi invito a guardare i luoghi, attraversarli con attenzione e le cose semplici che vi circondano vi riveleranno la loro intensità – ha detto Arminio -. Tutto può diventare estremamente interessante se lo guardiamo come se fosse la prima volta. L’importante è mantenere un legame con un luogo”.

Il luogo è la città di Rovigo, che i giovani sono invitati a immaginare con questo percorso promosso dal Comune di Rovigo: “Siamo chiamati a prendere in considerazione ciò che emergerà da questo percorso e a realizzare ciò che è possibile”, ha commentato Mirella Zambello, assessora al Welfare. L’obiettivo, spiega Erika Alberghini, assessora alle Politiche giovanili, è “fare sì che sia allettante per un giovane vivere, studiare e lavorare nella nostra città”.

Lo scrittore Enrico Galiano ha portato la propria esperienza di docente attento al mondo giovanile, raccontando le nuove generazioni attraverso il filtro delle proprie lezioni e degli incontri fatti. A tirare le fila del pomeriggio, il presidente di Associanimazione, Michele Marmo.

“ImmagineRO – Gli Stati Generali dei Giovani” prosegue il 25 e 26 novembre con lavori di gruppo tematici, stimoli e provocazioni per trovare una sintesi e una visione della città dei giovani.